architetto | interior designer in Padova
alessandra meacci
origami design e atmosfere in stile zen
lampada da parete
F (A) G L I E
FAGLIE è una lampada da parete in stile origami design : nasce dall’idea di piegare ed intagliare un foglio di lamiera fino a trasformarlo in un volume articolato, che, proiettando la luce tramite una trama di tagli incisa sulla sua superficie, disegna la parete con una suggestiva texture di ombre.
Sono molto affezionata a questa lampada poichè è il mio primo progetto nell’ambito del design.
Come alcune “avventure”, anche questa nacque un po’ per caso e un po’ per gioco : alcuni anni fa mio marito lavorava in una ditta che produceva macchine per il taglio laser della lamiera; poiché effettuavano continui test sulle macchine per verificarne la funzionalità e la precisione del taglio, mi propose di utilizzare questa tecnologia per dare concretezza e corpo ad alcune idee sulle quali stavo lavorando da tempo.
Affrontai il lavoro con molto entusiasmo : ero infatti affascinata dalla sfida di trasformare un foglio di lamiera, freddo ed inespressivo, in un oggetto vivo , grazie soprattutto ad una moderna tecnologia come quella del aser che mi permetteva di ottenere dei tagli particolari e ben definiti.
Nello stesso periodo stavo sviluppando un'altra idea sugli elementi decorativi per pareti: le "Falling Leaves" che si ispirava anche esso, come il progetto per "Faglie", all'' Origami design . L' arte degli Origami ( ORI-piegare ; KAMI- carta ) , ovvero l’arte di creare oggetti piegando la carta, affonda le sue origini nella cultura Giapponese ed in antiche tradizioni cinesi. Approfondendo l’argomento scoprii ,infatti, che mentre la tecnica moderna, che tutti conosciamo fin da bambini, parte da un foglio di carta quadrato che viene piegato ma non tagliato, l’ ”origami” tradizionale seguiva una filosofia molto meno rigida e permetteva l’uso di tagli.
Partendo dal foglio di lamiera definii quindi una sagoma stilizzata con dei tagli particolari ed una serie di linee di incisione che, in un secondo momento, permettevano di piegarla manualmente ma in maniera molto precisa, ottenendo un volume tridimensionale.
L’angolo di piegatura è vincolato dalla posizione dei tasselli la lampada al muro; in alcuni punti l’oggetto può invece venire modellato più liberamente, personalizzandolo con pieghe più o meno marcate a seconda dell’effetto desiderato.
Quest’ avvicinamento alla cultura orientale ha provocato in me infinite suggestioni : immagini lontane come lo scintillio dei giardini acquatici giapponesi, le linee geometriche dei giardini zen, la poesia dell’articolarsi delle superfici degli origami nella luce . E’ nata così l’idea di disegnare la lampada da parete che non è il vero fine del progetto; il risultato finale del progetto è infatti come la lampada trasforma la parete sulla quale viene appliata , l'atmosfera magica che è in grado di generare proiettando una ricca trama di ombre e luci.
Sulla sagoma in lamiera della lampada viene tagliata al laser una fitta texture geometrica di vuoti e pieni, che accentua la profondità e l’articolarsi delle superfici del volume, e che soprattutto, quando la lampada è accesa, proietta sulla parete e sul soffitto un disegno di ombre e tagli di luce.