architetto | interior designer in Padova
alessandra meacci
la modularità delle celle esagonali nell'ecodesign
libreria
dharma
La libreria a giorno DHARMA fa parte di una serie di realizzazioni che hanno alla base degli elementi molto semplici: un modulo esagonale, che si propone in natura nelle celle dell’alveare, un ripiano di olivo al naturale, con i suoi nodi e le sue imperfezioni, e dei tondini di ferro verniciati a polvere di color nero.
Dharma è una libreria a giorno, realizzata per risolvere quei problemi che in qualche misura si possono presentare a chi ha nei propri appartamenti od uffici ampi ambienti in open space.
Dharma, pensata, anche, per far crescere dei rampicanti in mezzo ai moduli esagonali che creano una sorta di parete verde , realizza una divisione “morbida” degli spazi, permette il passaggio della luce e svolge il suo ruolo di “separatore” nella trasparenza più totale senza interrompere la profondità e la continuità degli ambienti.
Possono realizzarsi così angoli d’ingresso, angoli per zona pranzo, lettura, video, per tutte quelle attività che desideriamo caratterizzare con un apparente senso di riservatezza e di intimità.
Ho presentato questo progetto al Salone Satellite 2015, all'interno del Salone del Mobile di Milano. Dharma ha vinto il prestigioso concorso internazionale A'Design Award & Competition 2016 nella categoria "A' Furniture, Decorative Items and Homeware Design Award".
La struttura portante della libreria a giorno è costituita da due piani rettangolari, costruiti con un tondino in ferro del diametro cm 2 che delimita il perimetro di ogni rettangolo e da tondini verticali equidistanti saldati sulla base e sull’altezza del rettangolo. Questi due piani si intersecano formando un angolo di 90 gradi tra loro e sono inseriti, entrambi, entro un ripiano orizzontale di ulivo , ad una altezza di circa 60 cm dai lati delle due griglie che sono appoggiati al pavimento e che fungono da basi.
Sulla parte superiore dei due ripiani sono posizionati dei moduli esagonali: sette moduli in legno laccato giallo o verde che sono i contenitori dei libri o delle riviste, quattro moduli in ferro, verniciati a polvere in nero come tutto il resto della struttura in ferro, e predisposti per contenere vasi di fiori o di rampicanti che avvolgendosi ai tondini verticali, che compongono le griglie dei due piani, tolgono alla libreria il consueto tono serioso conferendogli invece una certa leggerezza ed un certo movimento.
La possibilità di scegliere il colore dei moduli esagonali così come la possibilità di inserire negli appositi contenitori differenti tipi di fiori o di rampicanti , per creare un giardino verticale interno, permette alla libreria di giocare il ruolo di “separatore” di spazi rimanendo inserita nel sistema che la circonda, non come un corpo estraneo ma, come qualcosa di vivo come i fiori o rampicanti che l’adornano.
L’utilizzo di moduli esagonali nasce dalla continua ricerca di individuare elementi base da riproporre in diverse soluzioni di arredo cercando di coniugare i vantaggi della produzione standardizzata alla versatilità degli assemblaggi o meglio alla personalizzazione degli assemblaggi quando l’oggetto arriva in casa od in ufficio (vedi la produzione CLOUDYDAY).