E’ strano passare tutta la Milano Design Week al Salone, ma ignorare qualsiasi cosa accada fuori dall’orizzonte del proprio stand.”Confinata” nei miei 16 mq al Satellite, alla fine mi ritovo a chiedere ai visitatori con cui chiacchero “ cosa c’è di bello di là”: un modo poco soddisfacente di “visitare” la fiera.
Ma, d’altra parte, ci sono parecchie cose divertenti nell’esporre :c’è il caos totale dei giorni di allestimento che aleggia in tutti i padiglioni e fino a poche ore dell’apertura ti fa sembrare impossibile che qualcosa possa essere pronto in tempo; c’è il momento in cui togli il nylon dalla moquette dello stand all’ultimo la sera della vigilia; ci sono le foto che ti fanno i visitatori e tu non sai mai che faccia fare ( e puntualmente poi ritovi nel web quelle in cui sei uscito malissimo) ,ci sono certe domande impossibili degli studenti. Oltre alla stanchezza e alla mancanza di sonno, ci sono molte molte MOLTE altre cose.
Tutto sommato, la fiera la vedrò con calma l’anno prossimo.
Forse ;-)
