Sfogliare "brass gray next nuvola spin sweet 2016", l'ultimo catalogo di GERVASONI, direzione artistica di Paola Navone e styling di Beatrice Rossetti, è stata una emozione.
Nelle belle foto di Piero Gemelli, affiancate ai pezzi di Gervasoni, ci sono le fioriere in corten GARDENY, che appaiono negli interni eclettici arredati con una palette cromatica dei toni del grigio, dove si alternano punte di nero e qualche accenno di terra.
Il progetto di Gardeny è nato dall'idea di realizzare dei moduli dove il vaso fosse rialzato da terra con delle gambe in tondino, in maniera da avere una struttura per fare crescere dei rampicanti dal basso, ed un vaso da cui far scendere una pianta diversa dall'alto. Partendo da questo spunto ho realizzato una serie di fioriere che articolano la forma base del contenitore, simile ad un prisma esagonale, con diverse dimensioni ed alternano la lamiera corten al tondino metallico.
Accostando più moduli e giocando con le altezze diverse delle gambe, si può così ottenere un divisorio verde, dove le essenze vegetali si arrampicano sui supporti e si mescolano in composizioni verticali.
Le fioriere Gardeny sono pensate per essere piantate nel terreno del giardino oppure nei vasi, per dare vita a piccoli giardini interni in casa o a pareti verdi in terrazza; altrimenti, come nelle foto del catalogo Gervasoni 2016, come oggetti sculturei che coniugano la semplicità della composizione geometrica delle linee alla matericità del corten.